La visita specialistica si basa sull’osservazione delle orecchie, delle fosse nasali e della laringe, in via preventiva o in condizione di malessere. Talvolta, la visita necessita di ulteriori approfondimenti che consistono nella palpazione del collo, nella valutazione dei movimenti delle articolazioni temporo-mandibolari o nella pressione sui punti algici facciali.
A completamento di una visita otorinolaringoiatrica spesso occorre effettuare una audiometria o una più completa valutazione audiologica. In tal’altri casi, in presenza di alterazioni dell’equilibrio del paziente o di vertigini, è necessario eseguire un esame vestibolare. In tutti i casi, si tratta di esami molto poco invasivi, da effettuarsi prima di accertamenti neuroradiologici, come la TAC e la risonanza magnetica, per accertare la reale necessità diagnostica di questi ultimi. Talmente poco invasivi che una visita otorinolaringoiatrica pediatrica può essere eseguita senza eccessive resistenze dei piccoli pazienti.